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Palazzo remondini

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Bassano del Grappa

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Bassano del Grappa

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Bassano del Grappa, ripercorrere la grande guerra sui campi di battaglia

Bassano del Grappa

Una città che racconta la sua appassionante storia. La cittadina di Bassano del Grappa sorge al confine tra Padova, Treviso e Vicenza, laddove la Valsugana incontra la Pianura Padana tra l’Altopiano di Asiago e il Monte Grappa; una posizione molto particolare che le permette di godere dello splendido scenario delle Prealpi Venete e che le ha attribuito un ruolo importante in diversi momenti e soprattutto durante la prima guerra mondiale.

La storia di Bassano incrocia quella dell’Italia unita solo nel 1866, quando gli austriaci lasciando la città ne permisero l’annessione al Regno d’Italia.
Circa cinquant’anni dopo, allo scoppiare della prima guerra mondiale, Bassano divenne roccaforte italiana e tra il 1915 e il 1918 fu quasi completamente abbandonata dai civili e gravemente danneggiata dai bombardamenti.
Nel 1928 Bassano diventa Bassano del Grappa in ricordo del monte su cui si combatté l’ultimo sanguinoso anno di guerra.

La triste quanto interessante storia del conflitto mondiale può essere ripercorsa, a Bassano, attraverso quello che potremmo chiamare il “Tour della Guerra”. Percorrendo la Strada Cadorna attraverso trincee seminascoste dalla vegetazione e vecchi punti di esplorazione si raggiunge la cima del Grappa.
L’Area Monumentale del Monte Grappa la quale sorge, appunto, sulla cima del massiccio omonimo comprende: “Il Sacrario”, la “Galleria Vittorio Emanuele III”, la “Caserma Milano” e la “Casa Armata del Grappa”.



Il Sacrario che custodisce i corpi dei soldati caduti in battaglia venne costruito nel 1935 con un’architettura che riprende quella dei forti militari, cinque imponenti gironi concentrici di forma conica sono uniti alle rampe che portano al Santuario della Madonnina del Grappa. Dal tempio, la Via Eroica permette di raggiungere il Portale Roma, un enorme edificio a forma di sarcofago sulla sommità del quale si trova l’osservatorio che permette di godere di un panorama davvero mozzafiato.



Immediatamente sotto la Cima Grappa si trova la Galleria Vittorio Emanuele III, nata con lo scopo di custodire l’artiglieria e i viveri. Soltanto il primo tratto del braccio principale è aperto al pubblico e il consiglio è quello di fermarsi un momento all’interno del corridoio e di provare ad immaginarvi mitragliatrici, munizioni e soldati, l’emozione che si prova ad attraversarla è indescrivibile.
Attraverso un cunicolo che si dirama dalla Galleria si raggiungeva, poi, la “Caserma Milano” che ospitava gli operai addetti alla costruzione e manutenzione delle fortificazioni e che oggi ospita il Museo Storico.



Il tour prosegue con la visita alle gallerie e le trincee di Campeggia. Col Campeggia assunse un ruolo particolarmente strategico in quanto sorge sulle ultime propaggini del Monte Grappa e permette una visuale molto ampia sul territorio circostante. Sul colle sono state ripristinate di recente trincee, baraccamenti, pannelli che illustrano la vita dei soldati e una galleria osservatorio per permettere ai visitatori di immergersi completamente nella storia e di immaginare, nel silenzio di quel luogo, il fragore dei colpi e la trepidazione dei militari.



Il tour termina nel centro storico di Bassano in quanto l’intera cittadina, attraverso musei, ponti e palazzi, racconta la storia della guerra regalando ai visitatori un’emozione che non può in alcun modo essere trascritta nei libri di scuola.